Lo pronunciamo con il sorriso sulle labbra, non suona presuntuoso, vuole spiegare come un passo a bordo è sufficiente per farci stare meglio, per spegnere il telefono e scollegarsi dal mondo. La sensazione di benessere, ritrovare il piacere delle cose semplici, la barca non mente e non ammette bugiardi, forse è per questo che ci sentiamo così liberi.
Un rito, una danza, ascolta il vento, le mani ruvide sulla drizza, issa la randa, spegni il motore, svolgi anche il fiocco, ora silenzio parla il vento…
Che cos’è Vela’vevo detto?
Un VelaBlog, che raccoglie diversi aspetti del navigare.
E’ la penna dei diari di bordo che raccontano le rotte compiute, sono le isole raggiunte, gli incontri più belli. Sono racconti sull’aspetto emotivo dell’uomo/comandante di una barca che deve coordinare il suo equipaggio.
Affronta temi leggeri sui motivi che spingono a prendere il largo, analizza i cambiamenti normativi della nautica italiana.
Un mare incrociato di informazioni, sensazioni, suggerimenti, interrogativi da condividere con tutti gli amanti della vela in libertà.
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Stiamo parlando di sogni e di idee; stiamo comunicando con grande emozione
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