Lo pronunciamo con il sorriso sulle labbra, non suona presuntuoso, vuole spiegare come un passo a bordo è sufficiente per farci stare meglio, per spegnere il telefono e scollegarsi dal mondo. La sensazione di benessere, ritrovare il piacere delle cose semplici, la barca non mente e non ammette bugiardi, forse è per questo che ci sentiamo così liberi.
Un rito, una danza, ascolta il vento, le mani ruvide sulla drizza, issa la randa, spegni il motore, svolgi anche il fiocco, ora silenzio parla il vento…
Che cos’è Vela’vevo detto?
Un VelaBlog, che raccoglie diversi aspetti del navigare.
E’ la penna dei diari di bordo che raccontano le rotte compiute, sono le isole raggiunte, gli incontri più belli. Sono racconti sull’aspetto emotivo dell’uomo/comandante di una barca che deve coordinare il suo equipaggio.
Affronta temi leggeri sui motivi che spingono a prendere il largo, analizza i cambiamenti normativi della nautica italiana.
Un mare incrociato di informazioni, sensazioni, suggerimenti, interrogativi da condividere con tutti gli amanti della vela in libertà.
Con la patente nautica in tasca è tempo di mettere miglia di esperienza sotto i…
Condividiamo la storia di una famiglia splendida che racconta il suo viaggio att…
É arrivato il decreto che proroga la validità della patente nautica sino ad oltr…
Proroghe scadenze ufficiali per Collaudi Barche e Patenti Nautiche
Piano piano, in ormai tutte le regioni, è stata autorizzata la navigazione da di…
Quando arrivi in aereo dal continente, in terra sarda, è sempre un’emozione spec…
Quando ad agosto ci mettiamo in viaggio per la Grecia è una partenza diversa da…
Il nostro sbarco in terra azzurra si può riassumere in un grande, caldo abbracci…
Ecco la nuova “carta di circolazione” per imbarcazioni e navi